E così anche Saviano ha ceduto alla tentazione degli elenchi. In questo caso un elenco delle dieci cose per cui vale (varrebbe)la pena di vivere.
L'elenco e' nel suo ultimo libro, naturalmente Repubblica qualche giorno fa lo ha anticipato in un articolo e adesso gira sul web alimentando la voglia nefasta di far compilare a tanti sconosciuti i loro personali elenchi.
Anche io ho scritto il mio che mi sembra figo, ma tanto tanto figo.
Ci ho messo dentro pagine di libri e scene di film, emozioni familiari e cibo naturalmente e femmine naturalmente, perché come si sa cibo e femmine non guastano mai.
Insomma e' risultata una cosa molto figa, forse non figa come quella di Saviano ma tanto tanto figa. Sarebbe stato naturale pubblicare questo elenco nel mio piccolo e invisibile blog, pero' non lo ho fatto.
Perché? Perché a differenza di Saviano e di qualche suo meno celebre epigono ho ancora un residuo senso dell'umorismo.
P.S. Nell'elenco di Saviano c'e' la mozzarella di bufala di Aversa: questa mi pare una ingiustizia planetaria nei confronti di quella di Battipaglia. E la treccia di Agerola,inoltre, dove la mettiamo?
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