giovedì 30 giugno 2011

Fumo di Londra

Lo scorso weekend l'ho trascorso a Londra.
Già la memoria comincia l'opera di trasfigurazione di cose, persone, luoghi, eventi.
Già la realtà cede alla logica nebulosa del sogno. Fumo di Londra.

lunedì 13 giugno 2011

Cara Antares

Stasera mi sento irresponsabilmente felice. Sara' questo quorum registrato per i referendum che qualcuno considerava improbabile ma che a me sembrava probabilissimo perché si respirava nell'aria al di la' di ogni circostanziata analisi di politologi.
Stasera comunque sono irresponsabilmente felice ed il futuro non mi sembra come al solito un abisso in cui precipitare senza speranza.
Sara' forse questa brezza serale che entra nella stanza facendo ondeggiare la tenda, questo venticello già estivo che invita ad uscire sul balcone e a guardare il cielo: cara Antares che brilli verso Sud, pure la tua luce di seicento anni fa stasera mi appare piu' fulgida.

venerdì 10 giugno 2011

I sistemi di Vlad

In questi giorni sto leggendo un libro che parla di Vlad III di Valacchia, detto l'Impalatore.
In pratica il Dracula storico. Sono giorni che cerco di parlare del contenuto del libro coi miei colleghi di ufficio, ma essi, di fronte a certi dettagli che balbettando cerco di fornire, si ritraggono inorriditi.
Eppure e' una interessante storia balcanica, intricata e truculenta.
Ieri sera in televisione c'era il piccolo ministro Brunetta che parlava dei prossimi referendum ed io pensavo intensamente ai sistemi di Vlad.

martedì 7 giugno 2011

Tambien yo estoy en la region perdido...

Mi piacciono i film di Sam Peckinpah. The Wild Bunch poi mi piace particolarmente. William Holden ed Ernest Borgnine sono perfetti.
Scendendo ancora di più nel dettaglio mi piace molto quella scena in cui gli eroi (ma saranno poi tali?) partono per il loro viaggio sanguinoso verso il Nulla e tutto ciò e' scandito da una vecchia e struggente canzone messicana: la Golondrina.
La canzone poi ritorna nei titoli di coda che qui ripropongo.
Tutto molto triste ma tutto molto bello.

domenica 5 giugno 2011

L'animale barcolla

L'animale barcolla. Ferito ma non morto. Non so quante fucilate ancora ci vorranno.
Prendete il vostro winchester e bucategli la pellaccia con quattro si', il 12 e 13 Giugno.
Certo sono quesiti che hanno valore di per se', quindi non ci sarebbe neanche bisogno dell'idea dell'animale da bucherellare per invogliarvi ad andare a votare.
Pero', pero'... che goduria contribuire a rendere più dolorosa l'agonia della bestia!
Mi raccomando, quindi: fuoco incrociato.

giovedì 2 giugno 2011

Il giaguaro e' smacchiato

Primo giorno del Ponte. Poco traffico per strada, viaggiato bene per quasi tre ore verso Sud e presa nessuna multa.
Le elezioni amministrative son state fatali per Berlusca e quindi va bene così. Può gioire il PD? Si, no, boh.
Il giaguaro e' smacchiato pero'.
Dopo Istanbul ho una discreta esperienza di moschee: se la faranno a Milano la vorrei bella come quella Blu di Sultanhamet.
Bisognerà vedere se tra i meneghini prevarrà la Mezzaluna oppure la Falce&Martello, Allah o il materialismo dialettico.
Intanto ci penso, come pensavo oggi in autostrada a Masaniello De Magistris: su, pensateci anche voi.