lunedì 13 giugno 2011

Cara Antares

Stasera mi sento irresponsabilmente felice. Sara' questo quorum registrato per i referendum che qualcuno considerava improbabile ma che a me sembrava probabilissimo perché si respirava nell'aria al di la' di ogni circostanziata analisi di politologi.
Stasera comunque sono irresponsabilmente felice ed il futuro non mi sembra come al solito un abisso in cui precipitare senza speranza.
Sara' forse questa brezza serale che entra nella stanza facendo ondeggiare la tenda, questo venticello già estivo che invita ad uscire sul balcone e a guardare il cielo: cara Antares che brilli verso Sud, pure la tua luce di seicento anni fa stasera mi appare piu' fulgida.

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